NBS: la produzione di acciaio cinese da gennaio a ottobre è in calo su base annua, in calo dello 0,7%

Nel periodo gennaio-ottobre, la produzione cinese di acciaio grezzo è scesa da un aumento del 2% annuo fino a settembre, in calo dello 0,7% su base annua, a 877,05 milioni di tonnellate, mentre quella di ottobre è crollata su base annua per il quarto mese consecutivo da luglio, in calo del 23,3%, a causa della serie di continue riduzioni della produzione di ferro e acciaio tra le acciaierie cinesi, come ha osservato Mysteel Global sulla base dei dati pubblicati dall'Ufficio nazionale di statistica del Paese il 15 novembre.
Solo nel mese di ottobre, la Cina ha prodotto 71,58 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, ovvero il 2,9% in meno rispetto al mese precedente, e la produzione giornaliera di acciaio grezzo il mese scorso ha toccato il livello più basso da gennaio 2018, raggiungendo 2,31 milioni di tonnellate/giorno, ovvero un ulteriore calo del 6,1% rispetto al mese precedente per il sesto mese consecutivo, come calcolato da Mysteel Global sulla base dei dati NBS.

L'indagine di Mysteel coincide con i dati dell'NBS, in quanto l'utilizzo della capacità produttiva dell'altoforno tra i 247 stabilimenti cinesi di altoforno (BF) è stato in media del 79,87% a ottobre, in calo di 2,38 punti percentuali su base mensile, e l'utilizzo della capacità produttiva dell'acciaio tra i 71 stabilimenti cinesi di forni ad arco elettrico (EAF) è sceso anch'esso di 5,9 punti percentuali su base mensile, attestandosi in media al 48,74%.

Molte acciaierie cinesi erano ancora sottoposte alla riduzione della produzione di ferro e acciaio con le misure restrittive in corso o con il razionamento dell'energia in corso, anche se il livello si era allentato da settembre. Inoltre, i produttori di acciaio di Tangshan, nella provincia di Hebei, nella Cina settentrionale, ad esempio, avevano dovuto affrontare frequenti limitazioni di emergenza alle loro operazioni di altoforno e sinterizzazione con l'ultimo round imposto tra il 27 ottobre e il 7 novembre, ha appreso Mysteel Global.

Nel periodo gennaio-ottobre, la produzione cinese di acciaio finito è comunque aumentata del 2,8% su base annua, raggiungendo 1,12 miliardi di tonnellate, sebbene il ritmo di crescita abbia rallentato ulteriormente rispetto all'aumento del 4,6% su base annua registrato nel periodo gennaio-settembre, e la produzione di ottobre è scesa del 14,9% su base annua, attestandosi a circa 101,7 milioni di tonnellate, secondo i dati NBS.

Secondo il monitoraggio dei prezzi e del mercato di Mysteel, il calo del prezzo interno dell'acciaio in Cina a partire dal 12 ottobre circa e la domanda fiacca avevano in generale frenato l'interesse delle acciaierie per la produzione di acciaio finito e, al 29 ottobre, il prezzo nazionale cinese del tondo per cemento armato HRB400E da 20 mm di diametro è sceso a 5.361 yuan/tonnellata (840 $/t), IVA inclusa al 13%, ovvero 564 yuan/t in meno rispetto alla fine di settembre.

Ad ottobre, il volume degli scambi spot di acciaio da costruzione, composto da tondini per cemento armato, vergella e barre in bobina, tra le 237 società commerciali cinesi monitorate da Mysteel, è stato in media di 175.957 t/giorno, ben al di sotto della soglia di 200.000 t/giorno solitamente prevista per un mese di picco del consumo di acciaio come ottobre, ovvero in calo del 18,6% rispetto al mese precedente.


Ora di pubblicazione: 17 novembre 2021 00:00
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